Cinque consigli per migliorare l’inclusività dei vostri materiali didattici

L’ultimo articolo pubblicato ha affrontato il tema delle disuguaglianze nell’istruzione e evidenziando il fatto che le nostre box sono inclusive, poiché si rivolgono e comprendono anche gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento.

Cosa sono le disabilità specifiche dell’apprendimento? Sono condizioni a lungo termine che influenzano il percorso di apprendimento di un individuo. Hanno un’origine neurobiologica e possono disturbare lo sviluppo cognitivo e le capacità di apprendimento. Tuttavia, non ci sono legami tra il livello di intelligenza, lo sforzo individuale, la disabilità fisica, lo status socio-economico o il background culturale di una persona e una disabilità di apprendimento! Questi disturbi sono spesso indicati con il termine Dis- per esempio, dislessia, disfasia, disortografia, discalculia, disgrafia e disprassia.

Le nostre box sono dunque progettate per essere inclusive, soprattutto verso le persone con questi disturbi, sebbene talvolta, questi studenti incontrino difficoltà molto diverse. Come possiamo quindi includerli con successo, fornendo loro l’aiuto di cui hanno bisogno?

I cinque consigli che seguono vi aiuteranno a migliorare l’inclusività dei vostri materiali didattici!

  1. Strutturare la lezione

Prima di cominciare la lezione, spiegate cosa avete intenzione di fare durante la lezione. Ciò consentirà a tutti gli studenti di stabilire una mappa mentale della lezione, in modo che siano in grado di orientarsi meglio, di sapere cosa ci si aspetta da loro e di svolgere meglio i compiti richiesti.

  1. Evitare i doppi compiti

Suddividete la lezione in piccoli compiti da svolgere uno alla volta. Se le istruzioni vengono date oralmente, potete scrivere i verbi d’azione usando dei pittogrammi alla lavagna.

  1. Concentrarsi su esercizi logici

Gli esercizi basati sulla logica dovrebbero essere preferiti a quelli basati sulla memoria. È consigliabile ridurre i compiti che richiedono abilità motorie fini, come la scrittura, ed evitare manipolazioni complesse. Questo permette agli studenti di concentrarsi sul contenuto della lezione piuttosto che dedicare tempo a compiti secondari e o marginali.

  1. Adattare il layout

Per rendere inclusivo il vostro materiale didattico, adottate il seguente layout: allineamento a sinistra, utilizzo di caratteri appropriati come Arial, Century Gothic o OpenDys, interlinea di 1,5 e una dimensione dei caratteri compresa tra 12 e 16. L’uso di sottotitoli, colori e punti elenco può essere utile per strutturare il testo e la stampa deve essere effettuata solo su un lato della carta, preferibilmente avorio o bianco panna.

  1. Fare un piccolo riassunto alla fine della lezione

A fine lezione riassumete sempre quello che hanno imparato. Questo aiuterà gli studenti a ricordare, memorizzare e a riflettere su quanto hanno appreso.

Se vorrete approfondire maggiormente la tematica dell’inclusione nelle materie STEAM per studenti con difficoltà di apprendimento, vi aiuteranno le due guide a cui stiamo lavorando!

La prima, che arriverà presto, è una guida pedagogica divisa in due parti, la prima tratta argomenti come la filosofia STE(A)M, lo STEAM per i bambini piccoli, per le ragazze, per gli studenti con difficoltà di apprendimento e molto altro. Mentre la seconda parte vi fornirà alcune idee molto interessanti e concrete su come attuare il metodo STEAM.

Non perdetevi neppure la nostra seconda guida, “La guida all’implementazione”, che vi spiegherà e vi darà tutti i suggerimenti necessari per realizzare le vostre box educative!

Maria Montessori 

1870-1952

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