La scuola svolge un ruolo centrale per introdurre gli studenti alle materie STEM, tuttavia il peso che i genitori ricoprono nell’educazione STEM dei loro figli a casa è sempre più significativo e fondamentale; divenuto ancor più rilevante con la crescita dell’apprendimento a distanza, i progressi tecnologici e la crescente enfasi sulle capacità di pensiero critico. I genitori possono coltivare la curiosità, promuovere la capacità di risolvere i problemi e gettare solide basi per il successo futuro dei propri figli, sostenendo in maniera attiva l’apprendimento delle materie STEM.
Il primo passo per insegnare a casa le materie STEM è attraverso l’incoraggiamento all’esplorazione, incentivando la naturale curiosità dei propri figli che infatti sono pieni di domande sul mondo che li circonda; creando così un ambiente stimolante in cui far fiorire l’apprendimento delle materie STEM. La vita di ogni giorno è piena di opportunità per insegnare i concetti STEM: ad esempio cucinare (Box Scienza in cucina), fare giardinaggio (Box Geometria dei fiori o Crescere il muschio) o perfino riparando gli elettrodomestici, i genitori possono incoraggiare i propri figli a fare domande, osservare ed esplorare. Per esempio, cucinando si possono introdurre concetti di chimica di base come le reazioni tra gli ingredienti, mentre costruendo una casa sull’albero si possono mostrare ai bambini i principi dell’ingegneria.
I genitori possono svolgere una funzione fondamentale sostenendo e incentivando i bambini a porre le loro domande sul “perché” e sul “come”, evitando di dare risposte banali e guidarli invece nel processo di scoperta. Per esempio, se un bambino chiede perché il cielo è blu (Box Come vediamo?), i genitori possono spiegare in modo semplice la rifrazione della luce o addirittura incoraggiare il bambino a fare ulteriori ricerche, favorendo così una mentalità aperta dove la curiosità e il desiderio di capire, diveranno un’abitudine a trovare risposte in modo « scientifico » e empirico.
Incentivando l’uso di libri, puzzle, giochi e semplici strumenti scientifici come lenti d’ingrandimento, righelli o blocchi da costruzione, si portano i bambini a sperimentare i concetti STEM in modo giocoso. Anche gli strumenti digitali, come le app, le piattaforme di codifica e i laboratori virtuali, possono supportare l’apprendimento delle STEM, consentendo ai bambini di interagire con concetti come la programmazione, la geometria e la fisica in modo coinvolgente e interattivo. I genitori possono integrare l’apprendimento delle STEM nella vita quotidiana incorporando attività educative che stimolino la risoluzione dei problemi e il pensiero critico. Per i bambini più piccoli, costruire con i mattoncini LEGO o usare un microscopio per osservare gli oggetti di tutti i giorni può introdurre le basi dell’ingegneria e della biologia ; così come per i bambini più grandi, impegnarsi in progetti come la creazione di un modello di vulcano o la progettazione di un piccolo robot utilizzando dei kit può coltivare una comprensione pratica di concetti scientifici più complessi. (Box Sii il mio robot o Come funzionano i magneti).
Presentare ai bambini sfide reali o chiedere loro di trovare soluzioni a problemi quotidiani incoraggia la risoluzione creativa degli stessi; i genitori possono porre ai loro figli domande come: “Come possiamo ridurre la quantità di acqua che usiamo a casa?” o “Cosa inventeresti per aiutare a pulire l’ambiente?”. (Box Puliamo l’oceano o Stati dell’acqua).
Queste domande aperte promuovono l’innovazione e incoraggiano i bambini a pensare quanto le soluzioni STEM possano non soltanto applicarsi ma essere risolutive per problemi globali urgenti.
I genitori possono far conoscere ai loro figli le molteplici possibilità offerte dai settori STEM parlando delle diverse carriere che coinvolgono la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica. Ad esempio, una visita medica può far scaturire una conversazione sulla professione e sulle importanti applicazioni, la visione di un documentario sulla natura può portare a discussioni sulle scienze ambientali e sugli sforzi di conservazione, i genitori possono così spiegare come le carriere STEM plasmano il mondo e incoraggiare i figli a esplorare i campi che ritengono interessanti. Attraverso l’organizzazione di gite ai musei scientifici, agli zoo o alle esposizioni tecnologiche, i genitori possono fornire ai bambini un’esperienza pratica e un’idea dell’applicazione reale dei concetti STEM, suscitando in loro entusiasmo, stimolandone la curiosità, rafforzando l’apprendimento dei propri figli.
Qualora i genitori non potessero o non fossero in grado di fornire a casa un apprendimento STEM di base, la collaborazione con la scuola e gli insegnanti risulterà fondamentale per garantire un’educazione olistica. Impegnarsi con gli educatori aiuta i genitori a rimanere informati sui progressi dei loro figli nelle materie STEM e a identificare le aree in cui potrebbe essere necessario un ulteriore supporto. I genitori possono rafforzare ciò che i loro figli stanno imparando a scuola aiutandoli a fare i compiti, discutendo i progetti di classe e partecipando ad attività in linea con il programma STEM della scuola. Rivedere le lezioni e incoraggiare i bambini a spiegare ciò che hanno imparato può aiutare a consolidare i concetti.
Sono molte le scuole e le comunità che offrono fiere scientifiche, gare di codifica e club di ingegneria. I genitori possono incoraggiare i figli a partecipare a queste attività, fornendo un supporto sia emotivo che logistico. Partecipando a questi eventi, i genitori dimostrano anche il valore che attribuiscono all’educazione STEM, il che può motivare i figli a investire tempo e impegno negli studi.
L’educazione STEM non deve essere limitata alle aule scolastiche, ma deve fiorire nelle case dove i bambini sono incoraggiati a esplorare, sperimentare e pensare in modo critico al mondo che li circonda. Se i genitori continuano a impegnarsi nell’apprendimento delle materie STEM dei loro figli, non solo li preparano per il futuro successo accademico, ma stanno in realtà crescendo i risolutori di problemi e gli innovatori di domani.