Una bambina che nascesse oggi, o magari fra trent’anni non avrebbe ancora la possibilità di vedere riconosciuta la parità di genere.
Secondo il Global Gender Gap Report 2023*, nessun paese ha ancora raggiunto la piena parità di genere, anche se i primi nove paesi (Islanda, Norvegia, Finlandia, Nuova Zelanda, Svezia, Germania, Nicaragua, Namibia e Lituania) hanno colmato almeno l’80% del loro divario. Il punteggio globale sul divario di genere nel 2023 per tutti i 146 paesi inclusi in questa edizione si è attestato al 68,4%, di questo passo saranno necessari ancora 131 anni per raggiungere la piena parità…
È necessario dunque compiere un balzo in avanti e accelerare il processo che porti alla parità di genere, non soltanto perché è una questione di giustizia sociale ma perché può divenire motore trainante per l’intera economia. È attraverso l’istruzione che tutto questo può essere raggiunto ed ecco perché è così importante e fondamentale il diritto all’istruzione, l’accesso alle scuole e alle università consentirà alle ragazze di tutto il mondo di essere indipendenti economicamente, di accedere a ruoli lavorativi migliori, di fare carriera e ricoprire ruoli paritari nella società. Oggi sono moltissime le donne laureate, in numero maggiore a quello degli uomini, tuttavia nelle discipline STEM lo sono in numero minore, non perché non siano ugualmente dotate, o perché preferiscano le materie umanistiche ma piuttosto perché non vi sono supporti e spinte motivazionali da parte della famiglia e degli insegnanti, o anche perché sembrano mancare modelli di riferimento. In realtà la storia è costellata di donne che hanno fatto scoperte, ricerca, studi che però i libri di storia si sono spesso, molto spesso, dimenticati di accreditare e riportare.
Per affrontare e superare la situazione sono necessari molteplici interventi su più fronti che approccino la problematica: il sistema educativo ad esempio deve liberarsi dagli stereotipi di genere e incoraggiare in modo inclusivo le ragazze e i ragazzi nella formazione.
Mostrando ad esempio quante siano le donne che nelle materie scientifiche, tecnologiche e nella matematica abbiano dato il loro contributo, spesso in modo innovativo e risolutivo nel corso della storia, sarà non solo un incentivo ma anche un modo di rendere attrattive le materie STEM. Sono necessari anche sostegni economici laddove le ragazze appartengano a famiglie meno abbienti, dunque borse di studio, misure e incentivi per poterle sostenere nelle loro carriere.
Infine ma non ultimo il mondo di oggi o meglio il pensiero, esige un cambiamento a passo con i tempi che viviamo, un cambio dunque culturale che non definisca più il settore delle materie STEM come maschile.
Per questo uno degli obiettivi del nostro progetto My box of STEAM, è quello di avvicinare le bambine alle materie STEM mostrando loro le significative storie di donne come Mary Anning, Ada Lovelace, Maria Sybilla Merian, Sylvia Earle e molte altre, che hanno fatto la differenza e che la storia “ufficiale” sembra aver dimenticato.
*The Global Gender Gap Report 2023, pubblicato dal World Economic Forum analizza l’evoluzione della parità di genere in 146 Paesi nel mondo, attraverso quattro dimensioni: opportunità economiche, istruzione, salute ed emancipazione politica.
Source:
The Global Gender Gap Report 2023. World Economic Forum 2023. https://www.weforum.org/reports/global-gender-gap-report-2023.